Avere una vagina è complicato, sin da piccol* dobbiamo fare i conti con una quantità di problemi (per la maggior parte mentali e molti dei quali non ci abbandoneranno mai) che diciamolo, le persone con un pene non avranno mai il piacere, o dispiacere, di conoscere!
Se poi ci fermiamo a riflettere, potremo facilmente renderci conto che una persona con una vagina, mediamente nella sua vita avrà una serie di spese nettamente maggiori a quelle di una persona con un pene. Tra queste, una delle più incisive sono gli ASSORBENTI!
Ci avevate mai pensato? Dalla prima mestruazione sino alla menopausa (diciamo una quarantina di anni?) ogni persona con vagina, ogni mese, dovrà necessariamente investire un piccola parte dei suoi soldi in assorbenti. La sua spesa varierà di mese in mese a seconda di alcune variabili (durata del ciclo, marca preferita, assorbenti con le ali, senza ali, ipoallergenici, assorbenti interni, assorbenti prestati ad amiche o sconosciute ecc..).
Già da tempo in Europa si parla di “tampon tax” ossia la riduzione dell’IVA su assorbenti e prodotti sanitari per la vulva.
Alcuni Stati Europei hanno abbassato l’IVA su questi prodotti, ma la vera star in questione è la Scozia!
Per combattere la “period poverty”, ossia la condizione di molte ragazze e ragazzi costrett* a non poter frequentare le lezioni durante il ciclo perché non possono permettersi di acquistare assorbenti, la Scozia li fornirà gratuitamente, diventando cosi il primo paese al mondo nella distribuzione gratuita di assorbenti e contemporaneamente il più all’avanguardia per la tutela sui diritti delle donne e sulla parità dei sessi.
Nel Regno Unito la Tampon Tax è attualmente al 5%. Qui in Italia, invece, gli assorbenti e i tamponi tradizionali sono ancora tassati al 22%
L’ l’IVA è scesa al 5% solo sui prodotti compostabili e biodegradabili, che sono comunque più cari e difficilmente reperibili. Speriamo che la lungimiranza e l’efficienza scozzese, siano d’esempio al nostro paese.
Brava Scozia!