COSA TI VIENE IN MENTE SE DICO
“IMENE”?
Queste sono state le risposte alla nostra provocazione fatta sulla pagina di PopGasamo.
Quali sono dunque le principali associazioni che facciamo quando sentiamo o pensiamo a questa parolina magica?
“Si lacera alla prima penetrazione”, “durante il primo rapporto sessuale causa un sanguinamento”, “la presenza dell’imene è garanzia di verginità”
Basti pensare che per secoli l’imene è stato visto come una sorta di sigillo di purezza e verginità, associato ad una condizione Biologica e non culturale come alla fine è realmente.
La storia vuole che si definisca fisicamente vergine una donna il cui imene sia ancora intatto e che questo si laceri durante il primo rapporto sessuale penetrativo con conseguente sanguinamento, prova visiva dell’effettiva verginità della poveretta in questione. Per secoli in molte culture, è stato fatto un esame dei genitali per verificare la suddetta questione e dunque provare la verginità della propria figlia per darla in matrimonio al migliore offerente.
A conferma di queste convinzioni sociali, era usanza nel passato, sbandierare alla finestra dei novelli sposi il lenzuolo macchiato di sangue in modo che tutti potessero ammirare la verginità di lei e confermare l’onore di lui.
La verginità legata all’imene è una convinzione culturale e non una condizione fisica!
COS’È L’ IMENE e PERCHÈ NON C’ENTRA ASSOLUTAMENTE NULLA CON LA VERGINITÀ
La parola “imene” deriva dal greco “hymén”, che vuol dire “pelle, membrana”, ma che è anche il nome del dio che nella mitologia greco-romana presiedeva alle nozze.
Se cerchiamo questa parola sul vocabolario, la definizione più comune è “Membrana non continua, interposta tra vulva e vagina, che viene lacerata nel primo rapporto sessuale e, maggiormente, nel primo parto” (Dizionario il Corriere)
Ora, senza entrare in discorsi anatomici che non ci competono, ciò che sicuramente sappiamo è che ogni vulva è diversa, ogni vagina è diversa e ogni imene è diverso e cambia per ogni persona dotat* di una vuvla: può essere molto elastico, può non esserci proprio, può essere spesso, oppure sottile.
L’imene è un sistema che si apre e si chiude per proteggere la vagina, quindi non si rompe, non fa male e non sanguina!
Fatte tutte queste considerazioni, ora è facile capire perché l’imene e la verginità non c’entrano assolutamente nulla e soprattutto che la verginità è un fatto culturale e non una condizione fisica verificabile.