Avevo 12 anni e frequentavo il primo anno di scuola media.
Sono una ragazza del sud, bruna, riccia e pelosa, tanto pelosa.
Ricordo che all’epoca portavo i peli lunghi sulle gambe, sotto le ascelle iniziava a crescere il primo accenno di foresta incantata e anche i miei baffetti iniziavano a spuntare sul labbro superiore.
I miei peli sino ad allora, non avevano mai rappresentato un problema per me, li vivevo in modo molto sereno e naturale in quanto non avevo la più pallida idea che costituissero “un problema sociale”.
Ricordo però molto bene quando i miei peli sono diventati un motivo di imbarazzo e vergogna, quando i miei peli sono diventati un “problema”.
Era l’ora di educazione fisica, partita di pallavolo, squadre miste, io indossavo una maglietta a maniche corte. Tutto nella norma sino a quando, mentre alzavo le braccia per prendere la palla e passarla ad un mio compagno, questo mi guarda e mi dice “che schifo hai i peli”.
“OH MIO DIO”. Imbarazzo, rabbia, lacrime, odio, voglia di tornarmene a casa, rossore, caldane, voglia di sotterrarmi e non risalire mai più. Non saprei neanche descrivere a parole le sensazioni che ho sopportato in quel momento.
Sono tornata a casa, ho guardato mia madre infuriata come una iena e le ho chiesto disperata
“perchè mi hai fatto andare a scuola in queste condizioni?”, “perchè non mi hai detto che dovevo depilarmi come fanno i grandi?”, “perchè mi hai fatto questo?”.
Ero così arrabbiata con mia madre per non avermi insegnato e spiegato che una donna non può andare in giro con i peli se non vuole provocare disgusto o essere presa in giro.
Mia madre mi accompagnò in bagno, mi diede in mano un rasoio e mi disse “Il tuo compagno è stato uno stupido e tu sei bellissima. Utilizza questo solo se hai voglia e ti fa stare meglio, ma non devi farlo per forza. I peli non fanno schifo, altrimenti non ci crescerebbero! Attenta a non farti male, potresti tagliarti.”
Quel giorno non ho capito le sue parole e per anni il rasoio è stato il mio migliore amico, da passare sotto le braccia ogni mattina per tagliare quei pelacci neri.
Poi sono andata a convivere, e non sempre mi andava di depilarmi per essere bella e seducente agli occhi del mio compagno. Ma per lui questo non era affatto un problema! Accarezzava le mie gambe pelose e faceva l’amore con me esattamente come nei giorni in cui ero liscia come un culo di un bambino. Per lui i miei peli non erano affatto un problema.
Dunque mi sono chiesta “Ma perchè le donne devono depilarsi?”, “Perchè i peli delle donne fanno così schifo alla nostra società?”.
Viviamo in una società dove la peluria delle donne non è accettata.
Una donna con i peli sulle gambe, sotto le ascelle, sul labbro superiore… viene percepita come una donna sciatta, brutta, poco femminile, poco desiderabile, che non si prende cura di se.
Come si possono avere su una persona tutte queste percezioni negative, per peli che naturalmente crescono sul nostro corpo!?
Mi sono data una risposta.
La radice del problema è sempre la stessa, il binarismo di genere per cui esistono dei taciti manuali da seguire attentamente per essere donne “vere” e uomini “veri”.
LE DONNE SI DEPILANO per essere più donne, L’UOMO NON SI DEPILA per essere più uomo.
Infatti, anche l’uomo è soggetto a discriminazioni qualora decida di far sparire i peli dal proprio corpo. “Ma sei gay?”, “Le donne si fanno la ceretta”, “l’uomo deve avere il pelo”, “non sei virile”… questi e tanti altri sono i (pre)giudizi stupidi a cui un uomo deve sottostare per la questione opposta (depilazione).
I peli sono brutti?
Per molt* di noi la risposta è SÌ,sono brutti. Il problema non è una questione di “gusti personali”, che appunto cambiano da persona a persona, ma di credere che i peli siano sbagliati su una donna e giusti su un uomo.
I peli sono normali.
La scelta di depilarsi deve essere una scelta libera e personale.
Tenere i peli non ti fa più femminista di una femminista che decide di depilarsi ( perché anche questo è un ridicolo costrutto sociale o prerequisito per essere brave femministe radicato nel pensiero di alcun*) , tenere i peli non ti fa sciatta, brutta o meno femminile. Al contrario decidere di depilarti non ti rende frivola, più sensuale e seducente, più donna.
Decidere di depilarti non ti rende meno uomo. Decidere di tenere i peli non ti fa più virile.
La conclusione è una sola: “i peli possono essere brutti o belli, ma di certo non sono giusti o sbagliati”!
Smettiamola di ragionare con comportamenti standard, non esistono regole per essere “più donna” o “più uomo” non devono esistere.
Le uniche regole che dovrebbero esistere sono le “nostre regole”, quelle che ci fanno stare bene con noi stess*!
Team PopGasmo
