L’eiaculazione nell’uomo è un’esperienza intensa e molto importante, ma cosa succede quando non avviene?
Alcuni uomini riescono ad avere un’erezione e a praticare un’attività sessuale soddisfacente ma non riescono a raggiungere l’orgasmo. Questo si può includere tra i disturbi della sfera sessuale maschile e prende il nome di eiaculazione ritardata.
Si può pensare che questo non sia negativo per l’attività sessuale, ma in realtà risulta un vero e proprio problema principalmente per due motivi:
– L’uomo vorrebbe avere un orgasmo ma non ci riesce;
– Un’attività sessuale prolungata e continua può portare a sofferenze fisiche sia nella donna che nell’uomo.
Possiamo trovare anche varie categorie di uomini che possono avere questo problema:
si passa da coloro in cui l’eiaculazione avviene dopo una prolungata attività sessuale, aiutandosi con fantasie o altre stimolazioni, fino ad arrivare a coloro che concludono l’attività sessuale facendosi masturbare o masturbandosi in presenza del/la partner. I casi più gravi sono quelli in cui la masturbazione avviene in solitaria o non avviene. In questo ultimo caso, molto raro, l’uomo non ha mai sperimentato l’eiaculazione volontaria.
Come per l’eiaculazione precoce o la perdita dell’erezione, anche il ritardo dell’orgasmo maschile può capitare a tutti in momenti particolari della propria vita. Dobbiamo ricordare che, per poter essere diagnosticato, un disturbo sessuale deve essere presente da almeno 6 mesi portare con sé un malessere personale e relazionale.
Da cosa può derivare?
Anche in questo caso possono esservi diverse cause scatenanti, che possono essere di tipo medico (uso di particolari farmaci o una condizione medica particolare) o di natura psicologica.
Per questo motivo è sempre importante parlare con il proprio medico.
Quando il problema è di natura psicologica, sicuramente giocano un ruolo molto importante l’ansia o i problemi legati alla relazione. Può svilupparsi anche per paura di perdere il controllo, per il timore di avere un figlio o per altre insicurezze.
È pertanto molto importante capire quale sia la difficoltà che porta a far emergere il sintomo al fine di iniziare un percorso con un professionista che lavora nell’ambito della sessualità e risolvere la disfunzione.
Sessuologo