Tutto è iniziato nella mia cameretta mentre guardavo un film, ricordo ancora il titolo, si chiamava “Below her mouth” , la storia d’amore di due donne, due bellissime donne.
Durante una scena di sesso tra le due, ho sentito una forte eccitazione e un desiderio pazzesco di procurarmi piacere da sola in quel momento, li nella mia stanza dove nessuno poteva vedermi, sentirmi e giudicarmi.
Ho raggiunto il piacere in pochi istanti.
Tutto bellissimo sino a quando un senso di colpa pazzesco mi ha pervasa.
All’epoca ero fidanzata da 3 anni con un uomo che amavo moltissimo, cosa mi stava succedendo? Perchè vedere due donne insieme mi aveva fatto letteralmente “impazzire”?
Mi sono posta moltissime domande, complessi e paranoie. Avevo il terrore di raccontarlo per paura che persino le mie amiche mi credessero “strana”.
Tuttavia ho continuato a farlo di nascosto, ho guardato e riguardato quel film e provato sempre le stesse sensazioni e desideri.
Quell’appuntamento era il mio piccolo grande segreto.
Più avanti, ho avuto l’occasione di incontrare una ragazza meravigliosa ed è scattata una scintilla.
Era arrivato il momento di realizzare le mie fantasie e secondo me, avere finalmente delle risposte sulla mia sessualità.
Purtroppo però l’esperienza per quanto divertente, non è stata come l’avevo tanto immaginata e idealizzata.
Sono scappata via come una codarda e ho pianto per intere giornate, avevo ferito lei e me.
L’idea di non sapere chi fossi, proprio a me che sono del segno Zodiacale della Vergine, maniaca e precisa dalla nascita, che vivo da sempre in un mondo di cassetti, schemi e definizioni.
Ed ecco il mio secondo grande segreto.
Le domande sulla mia sessualità crescevano, perchè mi innamoro degli uomini ma quando mi masturbo penso ad una donna?
Non ad una in particolare, una donna di un film, una conoscente o qualcuna incontrata per caso al supermercato.
Queste domande mi hanno così mandata in crisi che ho sentito il forte bisogno di parlarne con la mia terapeuta, la quale finalmente mi ha dato delle risposte:
L’80% DELLE DONNE ETERO ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA HANNO FANTASTICATO DI FAR SESSO CON UN’ALTRA DONNA.
Le fantasie sessuali non coincidono necessariamente con l’orientamento sessuale di una persona, ne con il suo reale vissuto. Si chiamano fantasie proprio per questa ragione.
Tuttavia, non c’è nulla di male nel sentire il bisogno di realizzarle per poi magari rendersi conto che devono restare fantasie perchè ci fa star bene così. Al contrario, realizzando una fantasia si possono scoprire tante cose nuove su se stessi e questa può essere una scoperta meravigliosa.
Ora tutto era rientrato nel proprio cassettino, avevo delle risposte, mi sentivo bene e felice con me stessa.
Oggi sono fidanzata con un altro uomo ma continuo a liberare le mie fantasie nell’universo e le forme femminili e questo mi fa stare bene. Non c’è più senso di colpa verso l’altro o alcuna insicurezza verso me stessa.
Io sono questa, questo è quello che piace a me e nessuno può giudicarmi per questo.
Team PopGasmo
