In un contesto culturale come il nostro, dove la monogamia e il patriarcato fanno da padroni, sentir parlare di scambismo fa storcere il naso a molti.
Tuttavia questa pratica, conosciuta anche come “Swinging” è sempre più diffusa. In Italia, si parla di milioni di coppie che lo praticano abitualmente.
Non ci sono però dati certi, in quanto non esiste un vero e proprio censimento sul numero di coppie scambiste in Italia; sicuramente è crescente il numero dei luoghi di scambio e questo fa ben pensare ad un grande aumento della domanda negli ultimi anni.
Ma cosa si intende per “scambismo”?
La pratica dello “scambismo” o “Swinging” presuppone uno scambio di coppia senza che vi sia necessariamente il compimento di un atto sessuale.
Infatti, anche se molti stentano a crederci, in un appuntamento scambista non è il sesso la parte principale del gioco, ma la seduzione a 360 gradi.
La pratica dello scambismo ha delle origini molto antiche e se fatta con consenso e consapevolezza dei partecipanti, rappresenta una bella occasione per sperimentarsi e mettersi alla prova, riaccendere l’intimità di coppia o mettere un pò di pepe alla routine quotidiana della relazione.
La coppia può decidere di scambiarsi con un’altra coppia, oppure di aprirsi a threesome con altri single.
Ma come abbiamo già specificato, il sesso non è tutto, ma solo una piccola parte di questo mondo tanto bello quanto complesso.
La comunità scambista oggi
Il mondo dello scambismo ormai non è più così sommerso o caotico, ma è fatto di regole precise e rigorose. Oggi vi sono moltissime opportunità per praticarlo in libertà e sicurezza come le crociere e hotel dedicati, club Privè online e offline.
L’ingresso a questi club non è così semplice, nulla è lasciato al caso: dalla pulizia alla tessera d’iscrizione ai regolamenti molto rigidi basati sul consenso dei partecipanti e per finire ovviamente la prevenzione.
L’idea di accedere a questi club per fare del “sesso facile” è assolutamente sbagliata, ci sono veri e propri codici di condotta da dover rispettare.
La figura della donna “scambista”
Un’altra falsa credenza legata a questa pratica vede le “donne scambiste” come costrette o spinte dai partner a partecipare allo scambio di coppia. In realtà, essendo una pratica basata sul consenso e sull’accordo tra le parti coinvolte, questa falsa credenza si smentisce da sola.
Lo scambismo può essere considerato tradimento?
Tecnicamente no. La coppia che decide di partecipare ad uno scambio di coppia è consapevole e consenziente. Non deve assolutamente esserci una maggiore pressione da parte di uno dei partner, ma entrambi devono condividere e accettare l’esperienza.
Rispetto, sicurezza, comunicazione, consenso, prevenzione sono le parole chiave per vivere questo tipo di esperienza.
